F

 

Dizionario dell'italiano ticinese, grigionese e federale. Lessico svizzero italiano. Glossario di termini utilizzati in Svizzera.

 

HOMEPAGE                                                                   BIBLIOGRAFIA

 

A  B  C  D  E  F  G  H  I  J  K  L M  N  O  P

  Q   R  S  T  U  V  W   X  Y  Z 

 


Fallitalia - "Italia sul bordo del fallimento". Il termine spregiativo, usato anche per l'Alitalia nelle stesse condizioni, è parte del repertorio della Lega dei Ticinesi, del suo domenicale "Mattino della domenica" e del suo sito Mattinonline.ch (-> Google). L'ho trovato anche su giornali italiani, ma in ambito più ristretto, per esempio come titolo per un record di fallimenti aziendali (-> ilgiornaleditalia.org).

fallitalia
Da Mattinonline.ch

Fallugano - "Lugano sul bordo del fallimento". Replica a "Fallitalia" dopo l'emergere di seri problemi finanziari per la Città di Lugano, roccaforte della Lega dei Ticinesi. L'ho rilevato per la prima volta in un intervento dell'avvocato Paolo Bernasconi sul domenicale Il Caffè il 2.2.2014.

Falso in titoli -> Falsità in documenti (art. 251 del Codice penale svizzero). Traduzione a orecchio dal francese "faux dans les titres".

Famiglia diurna -  Famiglia alla quale genitori che lavorano possono affidare uno o più figli in età prescolastica durante la giornata. -> Sito della Federazione ticinese delle famiglie diurne. Sul calco del tedesco Tagesfamilie. Nello stesso ambito ci sono anche i termini genitori diurni (Tageseltern) e mamma diurna, o mamma di giorno (Tagesmutter).

Famigliare -> Familiare secondo Vitale e Savoia ("Lo svizzionario", p. 29), e anche secondo Aldo Fraccaroli ("Azione", 19.8.2008). Ma non è un ticinesismo. Famigliare lo danno tutti i dizionari, pur rinviando a familiare. Il Manzoni lo usa più volte nei "Promessi sposi" (es. cap. I, 392). Sul sito internet dell'Accademia della crusca si può leggere: "Familiare' e 'famigliare' sono entrambi attestati nei dizionari, con lo stesso significato, anche se di norma dal secondo si rimanda al primo, segnalando che quest'ultimo (familiare) e' ancora la forma considerata piu' corretta. L'unica differenza tra i due termini e' che il primo e' il sostantivo di derivazione latina (familiaris), mentre il secondo si rifa' etimologicamente direttamente al termine italiano (famiglia)." Io ho cominciato a scrivere famigliare dopo aver letto "Lessico famigliare" di Natalia Ginzburg.

Fare fiducia a -> Fidarsi di, avere fiducia in, dar fiducia a, confidare in. Calco francese: faire confiance à. Non solo ticinese: risultati Google.

Fare fuori -> Espressione dialettale (fa fö, fa föra, fè fò ecc.) dai molteplici significati, indicanti in particolare la trasformazione di un oggetto grezzo in un manufatto o di un manufatto in un altro manufatto più elaborato: trarre, approntare, sbozzare, ecc... Più in particolare: ristrutturare, riattare. Far fuori una cascina = riattare una baita. Altro significato: ripartire, spartire, suddividersi -> far fuori il pastorescio in italiano leventinese significa fare i conti delle spese d'alpeggio per vedere quanto ognuno deve pagare a fine stagione.

Fare il dipiù -> Esagerare, strafare per mettersi in mostra. Dialettale, colloquiale. 

Fare là -> Preparare (un pasto, una bevanda): far là un risotto, un caffè. Dialettale, colloquiale. 

Fare per dire -> Intender dire: "cosa fai per dire?" = "cosa intendi dire?". Colloquiale, dialettale. Da un forum su Politicaonline.net): "'Cosa fai per dire' è un'espressione sconosciuta e scorretta in italiano, te lo dico perchè la usi spesso e non è la prima volta che qualcuno non ti capisce. Si dice 'cosa vuoi dire'";  Risposta: "Il cosa fai per dire, sai bene che lo usiamo in Ticino! È la traduzione dialettale di cos tàa fée per di'? ".

Fare più comodo a -> Fare prima a, fare meno fatica a, riuscire più facilmente a. Io lo dico sempre ("faccio più comodo a venire in treno che in auto"), ma temo che sia un calco dialettale. Mi è venuto il dubbio che non fosse bion italiano e difatti non trovo riscontri nei dizionari e in Google di questa costruzione personale.

Fare senso -> Avere senso. Verosimilmente passato nell'italiano elvetico dal tedesco "Sinn machen" (> "das macht (kein) Sinn"), sebbene anche in francese, non solo in Svizzera, si dica ormai spesso "faire sens" o "faire du sens" per "avoir du sens": in Francia è considerato un anglismo, da "to make sense". "Fare senso" è segnalato da un utente italiano che lavora in Ticino in un forum di Facebook.com. Personalmente non lo avevo mai notato ma Google conferma questo uso. Lo trovo persino in un testo di Giovanni Merlini, presidente del Partito liberale radicale ticinese: "... una contrapposizione tra le Città ed il Cantone non fa senso e non giova a nessuno" (Ticinonews.ch). Si tratta però più di un "qui pro quo" linguistico individuale, anche se forse diffuso, che di un vero ticinesismo. Anche in Ticino come in Italia far senso = provocare disgusto, ribrezzo fisico o turbamento morale (Garzanti online).

Farsi dentro -> Integrarsi, non restare in disparte, socializzare = instaurare rapporti sociali con gli appartenenti alla collettività in cui ci si inserisce (De Mauro , il Garzanti dà solo il riflessivo socializzarsi). Dialettale, colloquiale. 

Farsi prendere via -> Farsi notare (in modo negativo). Farsi accorgere, esagerare, traduce Petralli (p. 88). Spesso nell'esortazione: "non farti prender via!".

Fass -> Fucile d'assalto. Acronimo usato nell'esercito svizzero, adottato anche come parola d'uso comune. 

Faura (pron. Fàura) - Bosco soggetto (un tempo) a severi divieti di sfruttamento, v. Bosco sacro. Faurare = costituire una faura; vietare l'inizio libero della fienagione o la raccolta delle foglie o l'inizio della vendemmia. Come faura, faurare è termine della storia locale in Leventina e Blenio. Altrove in Ticino termini simili, anche italianizzati in Favola (deriva in effetti dal latino fabula).

Favonico -> V. Favonio.

Favonio -> Föhn: vento secco e caldo, spesso violento, che scende dalle valli alpine (specialmente a nord delle Alpi) e causa bruschi aumenti di temperatura. "Curiosamente si può notare che in Italia si usa per lo più la traduzione in tedesco Föhn, entrata nel lessico italiano, mentre nella Svizzera italiana, anche se più a contatto col mondo germanico è più comune trovare la versione in italiano di Favonio", ho copiato da Wikipedia, che successivamente ha però reindirizzato la voce "Föhn" a "Favonio". I dizionari Garzanti e De Mauro, come pure il Sabatini Coletti, non li danno tuttavia come sinonimi e parlano di vento tiepido o caldo di ponente per il favonio e di vento caldo delle regioni alpine per il Föhn. Petralli (p. 288) definisce favonio "un ticinesismo alto e molto formale" per Föhn. Da favonio l'aggettivo favonico, che non trovo sui vocabolari: venti favonici, fase favonica, vallate favoniche si sente alla RSI.

Federalismo - In Svizzera, dottrina che difende l'autonomia dei cantoni rispetto alla Confederazione e si oppone a centralizzare competenze ritenute loro prerogativa (scuola e fiscalità, per esempio).

Fendant - Vino bianco vallesano fatto con uve di tipo chasselat -> fr.wikipedia. Il vino bianco più diffuso in Vallese.

Ferragosto - Festeggiamento organizzato dal proprietario di una casa in costruzione quando questa arriva a tetto. In genere virgolettato perché sentito come dialettale. Festeggiare il ferragosto = festeggiare la posa del tetto (Petralli p. 270-71, "Svizzionario" p. 29). Ferragosto < feriae augusti, festa d'agosto: supponevo che si usasse portare a termine la costruzione della casa per la metà di agosto, da cui il nome dato a questa usanza, che sembra propria di altre regioni del Norditalia. Ma su "La Goccia Briantea", periodico della Brianza, trovo: "Usava, in quei tempi, (si fa ancora?) innalzare la cima di un abete, (reminescenza celtica) sul pennone maggiore dell'impalcatura, allorché, nella costruzione di una casa, si era giunti alla posa del tetto. Era il segnale che si sarebbe festeggiato con un gran cenone il Ferragosto. Così si chiamava l'evento, anche se capitava in pieno inverno." (lagocciabriantea.com).

Festa federale di ringraziamento - V. Digiuno federale.

FFS - Ferrovie federali svizzere, le Ferrovie dello Stato svizzere -> Wikipedia. Ted. Schweizerische Bundesbahnen (SBB); franc. Chemins de fer fédéraux suisses. Sito web: Ffs.ch. Comunicati: Media - comunicati in italiano   -  Médias/francese   - Medien/tedesco (in italiano in ritardo rispetto a tedesco e francese).

Logo

Fieno di bosco, fieno da bosco - Fieno selvatico, falciato un tempo nel canton Ticino (di solito da agosto, dopo il secondo fieno sui prati privati) non tanto nei boschi quanto su prati di montagna di proprietà comune, spesso sopra il limite dei boschi. Questi prati, chiamati medee, madee, madei e simili ("medari" nei documenti -> Ceschi), erano spesso fazzoletti erbosi su cenge difficili da raggiungere. Difficile, pericoloso e molto faticoso era anche convogliare il fieno a valle e trasportarlo fino alle stalle nei maggenghi (v.). Lo sfalcio era soggetto a regole comunitarie molto severe, che spesso fissavano il giorno e persino l'ora per l'inizio e la fine del lavoro. Sull'argomento si veda in particolare il bellissimo libro di Franco Binda "I vecchi e la montagna: la raccolta del fieno selvatico e l'impianto dei fili a sbalzo in Val Verzasca nella narrazione dei protagonisti", ed. Dadò, 1983. Il termine era usato anche in Valtellina (-> Prolocobema.it).

Filiera -> Settore di attività produttiva. Termine usato in particolare con riferimento alla nuova Legge federale sulla politica regionale, in vigore dal 1.1.2008. Nel canton Ticino, in base a una convenzione con la Confederazione, sono soggette a sussidi la filiera energie rinnovabili, la filiera bosco-legno, la filiera territorio-cultura e paesaggio e la filiera del cinema, ho trovato sul web senza troppo approfondire. La parola è calcata sul francese filière. I dizionari consultati non la riportano "tout court" in questo senso. Qualcuno dà però "filiera produttiva" con un senso analogo a quello ticinese o svizzero: "catena di passaggi produttivi che precedono l’arrivo della merce sullo scaffale del negozio" (Treccani);  "insieme delle aziende dalla produzione alla commercializzazione"  (Wikipedia).

Filo a sbalzo -> Palorcio, teleforo. Palorcio = "impianto di trasporto costituito da un grosso filo metallico teso tra due punti a diverso livello e assicurato a robusti cavalletti infissi nel terreno, lungo il quale si fanno discendere per gravità, appesi a un gancio, legnami, fasci di fieno, ecc." (Treccani). "Nella svizzera italiana viene chiamato filo a sbalzo", si legge in Wikipedia alla voce palorcio. "Filo a sbalzo" si trova tuttavia anche in pagine web italiane (-> Risultati Google). Verosimilmente è diffuso nelle regioni alpine del Norditalia. Ne parla anche Mauro Corona nei suoi libri ambientati nella regione del Vajont (v. ad esempio i racconti Nel legno e nella pietra). Sul sito della provincia Verbano Cusio Ossola è dato anche "teleforo" come sinonimo di palorcio e filo a sbalzo. Teleforo è riportato anche dal dizionario Treccani: "Tipo rudimentale di teleferica in cui i carichi sono assicurati a una fune mediante semplici legature o morsetti, impiegato per il trasporto su brevi percorsi di piccole quantità di materiale, e soprattutto di legname o di prodotti agricoli." Sul tema si vedano gli ottimi libri di Abele Sandrini, "Boschi, boscaioli e fili a sbalzo, ed. Dadò, 1985 e Franco Binda "I vecchi e la montagna: la raccolta del fieno selvatico e l'impianto dei fili a sbalzo in Val Verzasca nella narrazione dei protagonisti", ed. Dadò, 1983.

Filovia -> In Ticino e nel Moesano (Filovia di Arvigo) è usato a volte come sinonimo di funivia. Si veda in particolare la filovia di Malvaglia - tema anche di una celebre canzone del cantautore dialettale  Vittorio Castelnuovo (La filovia da Malvaia, 1939) - ma anche la filovia Locarno-Cardada. In buon italiano, filovia significa "sistema di trasporto su strada ordinaria con veicoli a trazione elettrica mediante energia derivata da una linea aerea bifilare: le f. urbane; anche il veicolo stesso (filobus, filocarro): attendere, prendere la filovia" (Treccani). 

Finalizzare -> Concludere. Passato nell'italiano ticinese sul calco del francese "finaliser", considerato a sua volta un anglismo, da "to finalize" = finire, terminare, concludere, definire (un accordo). Finalizzare un accordo, un acquisto e simili si usano anche in Italia, direttamente sul calco inglese. I dizionari danno finalizzare = volgere a un determinato fine; indirizzare: finalizzare gli sforzi al raggiungimento dell'obiettivo (Garzanti).

Finanziamento duale - Sistema di finanziamento degli ospedali sia fiscale sia assicurativo in vigore in Svizzera: i contributi provengono da due fonti, assicuratori malattia e Cantoni, in base a una chiave di ripartizione percentuale definita. Il finanziamento duale fisso (ted.: dual-fixe Finanzierung) discusso nell'ambito della revisione della LAMal (v.) prevede un contributo del 50% ciascuno da parte degli assicuratori e dei Cantoni. Il finanziamento duale si oppone al finanziamento monistico (o monista, v. Sistema monista), auspicato o osteggiato nell'ambito della stessa revisione, in cui tutti i contributi sarebbero versati da una sola fonte, gli assicuratori malattia.

Fine settimana  -> In Italia usato generalmente al maschile. Il femminile - grammaticalmente giustificato - è usato in Ticino praticamente solo da alcuni giornalisti radiotelevisivi della RSI. I linguisti sembrano divisi: secondo Aldo Fraccaroli ("Azione" 19.08.2008), Luciano Satta era per il maschile, Aldo Gabrielli per il femminile. I dizionari accettano in genere entrambi.

Finire alla Stampa - Finire in carcere. Dal nome - La Stampa - del penitenziario cantonale ticinese, ora chiamato carcere penale, situato qualche chilometro a nord di Lugano, a Cadro (-> cartina).

FINMA, Finma - Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari. Operativa dal 1.1.2009 con circa 320 dipendenti, riunisce tre precedenti autorità: Commissione federale delle banche (CFB), Ufficio federale delle assicurazioni private (UFAP) e Autorità di controllo per la lotta contro il riciclaggio di denaro (AdC LRD). Quale autorità di vigilanza indipendente la FINMA si prefigge la protezione dei clienti, in particolare dei creditori, degli investitori e degli assicurati. Nei suoi confronti il segreto bancario non può essere invocato. Ha suscitato critiche il fatto che nella FINMA sedessero ben due ex manager dell'UBS, Eugen Haltiner (Curriculum Vitae quale presidente del CdA (il 18.8.2010 il Consiglio federale ha accolto le sue dimissioni per fine anno e il 22.12 ha nominato Anne Héritier Lachat, 60 anni, a sostituirlo dal 2011) e il britannico Mark Branson quale membro della direzione (dal 1.1.2010, Curriculum Vitae). Sigla unica in tutte le lingue. Ted. Eidgenössische Finanzmarktaufsicht; franc. Autorité fédérale de surveillance des marchés financiersSito web: Finma.ch.

Fixare -> Bucarsi, iniettarsi una droga. Dall'inglese gergale to fix = to inject a drug. Parola in uso in Ticino negli anni '60-'70, quando non si era ancora sviluppata una terminologia gergale italiana. Non so se oggi si usi ancora. Si diceva anche sciutarsi, dall'inglese to shoot.

Fixer - Bucomane, tossicodipendente che si inietta la droga. V. Fixare.

Fixerstübli - Locale d'iniezione (per eroinomani): locale dove ci si può iniettare legalmente l'eroina in buone condizioni igieniche e sotto controllo medico. Da Fixer = bucomane (v. a questa voce), e Stübli, diminutivo di Stube = locale di soggiorno. Termine in voga negli anni Novanta nella Svizzera tedesca e ripreso anche in italiano. Oggi mi sembra predominare sulla stampa svizzerotedesca il sinonimo meno dialettale Fixerraum. Il primo Fixerstübli fu aperto nell'autunno 1986 a Berna (Münstergasse 12). Oggi (2011) se ne contano oltre una decina, quasi tutti nella Svizzera tedesca (ma c'è un "Espace d'accueil et d'injection" anche a Ginevra -> Quai 9). Sono ora chiamati ufficialmente "Kontakt- und Anlaufstellen" (o abbrev. "K+A"), espressione tradotta "punti di contatto e antenne" dall'Ufficio federale della sanità pubblica (v. alla voce Antenna). Indirizzi nella Svizzera tedesca: Infoset.ch. V anche alla voce Scena aperta (della droga).

Fixpencil -> Portamina (o portamine), matita automatica, costituita da un tubetto in cui la mina è tenuta ferma da un dispositivo di presa ma può essere fatta scorrere in modo da far sporgere solo la quantità necessaria a scrivere (Garzanti online). Marchio registrato ® utilizzato in Ticino come nome comune. Il portamine Fixpencil fu inventato nel 1929 da Carl (o Carlo secondo altre fonti) Schmid, un ingegnere di Ginevra. Un anno dopo fu lanciato sul mercato dalla ditta Caran d'Ache (-> fr.wikipedia) e registrato come marchio protetto.

Flat rate tax - Imposta ad aliquota unica ( o fissa, letteralmente tassa ad aliquota piatta). In Svizzera è stata introdotta il 1° gennaio 2008 dal cantone di Obvaldo dopo che il Tribunale federale aveva dichiarato anticostituzionale la sua imposta regressiva (v.). Lo stesso ha fatto il canton Sciaffusa, ma qui la flat rate del 9,9% vale solo a partire dai 200'000 franchi di reddito. È seguito Uri nel 2009 (il popolo ha accolto la riforma fiscale il 28.9.2008), mentre a Turgovia il popolo ha respinto il 27 settembre 2009 il modello proposto (tasso unico del 6%). Flat tax è spesso usato per Flat rate tax (-> en.wikipedia ), ma non sono esattamente sinonimi, ho letto sul web mentre cercavo info su questa voce. -> Flat tax - it.Wikipedia.

Fleischkäse - "Formaggio di carne", letteralmente. Grossa salsiccia di carne, lardo, cotenne e chi sa che altro che di solito si compera già affettata. Mi pare che una volta fosse venduta nei grandi magazzini tipo Migros proprio col nome "formaggio di carne", ma ora non mi risulta. Sul settimanale della Migros "Azione" vedo una sorta di Fleischkäse affettato che è pubblicizzato come "Affettato di Lione", venduto anche alla Coop. Un collega mi fa però notare che non sono la stessa cosa: "il Fleischkäse ha una forma più squadrata (è cotto in una teglia per cake), in francese viene detto Fromage d'Italie. L'Affettato di Lione, o salsiccia di Lione, è rotonda. In francese viene detta Soucisse de Lyon, Lyoner in tedesco".

Flesciare - Stupire, spiazzare, ha tradotto il domenicale "Il Caffè" (30.9.2012): "Molto usato in Ticino per indicare stupore, spiazzamento: 'quando me l'ha detto mega sono rimasto flesciato'". Gergo giovanile, a volte anche scritto flashare, flashato. Il verbo è verosimilmente in rapporto con l'effetto causato dal flash su chi si trova improvvisamente illuminato. Sul web ho trovato che flesciare, compreso il participio presente-aggettivo flesciante, è usato anche in Italia, e anche con altri significati, in particolare quello di sbagliarsi, prendere un abbaglio, vedere una cosa per un'altra, o una cosa inesistente, soprattutto per l'effetto di stupefacenti: v. it.answers.yahoo.com; it.answers.yahoo.com.

Flottazione
-> Fluitazione = "sistema di trasporto dei tronchi di legno consistente nell'affidarli alla corrente dei fiumi, fino ai centri di raccolta o di lavorazione" (Garzanti). Ottavio Lurati ("Dialetto..." p. 161: "come si indicava da noi alla francese", e ancora "Azione" 6.12.2010, p. 39: "in italiano toscano fluitazione") lo considera un ticinesismo, ma lo danno tutti i dizionari consultati. Il Treccani lo indica come "sinon. ant.", cosa normale visto che non si fa più da parecchio tempo nelle nostre regioni.

Flûte - Biscotto salato, sorta di tozzo grissino, un cm di diametro, 20 di lunghezza circa, spesso servito come aperitivo o con il tè. In Francia il termine designa un tipo di pane di forma allungata più piccolo della baguette (DSR, fr.wikipedia) e anche in Svizzera ho visto, mi pare alla Migros, un pane del genere chiamato flûte. In Italia flûte indica solo un "bicchiere a calice dalla forma stretta e allungata" (Garzanti online), usato in particolare per lo champagne (anche in francese c'è questa accezione). V. anche Wikipedia.

FMH - Federazione dei medici svizzeri (sigla latina = Foederatio medicorum helveticorum). La FMH è l’associazione professionale dei medici svizzeri e l’organizzazione centrale delle società mediche cantonali e specialistiche. Conta più di 35 000 membri, ovvero un buon 95% dei medici in Svizzera (2010). Sito web: Fmh.ch.

FNS - Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica.  Il FNS, fondato nel 1952, è la più importante istituzione svizzera per la promozione della ricerca scientifica: finanzia ogni anno oltre 8000 ricercatrici e ricercatori, quasi l'80 per cento dei quali hanno meno di 35 anni di età. Su mandato della Confederazione promuove tutte le discipline, dalla filosofia alla biologia fino alle nano scienze e alla medicina. Ted. Schweizerische Nationalfonds (SNF), franc. Fonds national suisse (FNS). Sito web: Snf.ch.

Foglio federale - Omologo svizzero della Gazzetta ufficiale italiana. "Dal 1849 il Foglio federale è il bollettino d’informazione ufficiale della Confederazione. Nel Foglio federale sono pubblicati i seguenti testi:  messaggi del Consiglio federale con i disegni di legge e di decreti e le relative spiegazioni all’Assemblea federale; i decreti e le leggi adottati dal Parlamento, che sottostanno al referendum facoltativo o al referendum obbligatorio; i decreti federali; le decisioni della Cancelleria federale sull’esame preliminare, la riuscita formale o la non riuscita di iniziative popolari e referendum; i decreti del Consiglio federale che accertano l’esito delle votazioni popolari (con tutti i risultati per Cantone); i rapporti del Consiglio federale al Consiglio nazionale sulle elezioni del Consiglio nazionale (con tutti i risultati per Cantone)" (Glossario del Parlamento).

Foglio ufficiale - La "Gazzetta ufficiale" ticinese. 

Föhn -> Asciugacapelli, scritto più correntemente fon e phon in Italia, ma non in Svizzera. Per indicare il vento secco e caldo, spesso violento, che scende dalle valli alpine, il termine Föhn è usato in dialetto in Ticino ma quasi mai in italiano, dove prevale favonio, contrariamente a quanto sembra avvenire in Italia (v. Favonio)! Probabilmente un fenomeno di ipercorrettismo.

Fondazione collettivaIstituto del sistema pensionistico elvetico, nell'ambito del Secondo pilastro (v.). Di più alla pagina ASSICURAZIONI.

Fondi ebraici -> V. Fondi in giacenza.

Fondi in giacenza - Denaro e altri averi depositati in una banca e non più rivendicati dal proprietario. Lo "scandalo" dei fondi ebraici in giacenza ha messo parecchio a disagio la Svizzera nei secondi anni '90 (1995-98), quando organizzazioni ebraiche e presunti eredi hanno chiesto risarcimenti dapprima milionari e poi miliardari per i fondi depositati nelle banche elvetiche da persone, per lo più ebrei, che furono poi vittime dell'Olocausto nazista. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, le banche avevano trascinato per le lunghe la questione, puntando su una interpretazione restrittiva del diritto e non brillando per volontà di restituzione. La vertenza, sfociata in diverse cause collettive negli USA, è stata formalmente chiusa con l'accordo extragiudiziale concluso a New York il 12 agosto 1998 da UBS e Credit Suisse e con il successivo versamento, da parte delle due grandi banche, di 1,25 miliardi di dollari (1,8 milioni di frs di allora) alla controparte ebraica. La vertenza sui fondi si era nel frattempo allargata, con la rimessa in discussione del comportamento generale della Svizzera durante la guerra (asilo, "oro nazista", ecc). Un riesame sfociato nei 25 studi settoriali e nel rapporto finale della Commissione Bergier, presentato il 22 marzo 2002 a Berna. -> FONDI EBRAICI - CRONOLOGIA, Dizionario storico della Svizzera.

Fondo di compensazione AVS - Ente autonomo dall'Amministrazione federale, responsabile della gestione finanziaria e patrimoniale centralizzata di AVS (v.), AI (v.) e Indennità di perdita di guadagno IPG. Il Fondo deve coprire eventuali fluttuazioni delle entrate a breve termine dell'AVS (v.), in modo da garantire in ogni momento il versamento delle prestazioni. Sito web: Ahvfonds.ch/it/.

Fondue - s. f. invar. pietanza a base di formaggio fuso, tipica della Svizzera; è simile alla fonduta piemontese (Garzanti online) -> Wikipedia, su cui v. anche Fondue fribourgeoise. 

 La fonduta svizzera Fondue (da Wikipedia)

 

Football, Footbalino, Footballino -> V. Fotbal, Fotbalino.

Foraggio -> Trivellazione. Strafalcione giornalistico, calcato sul francese forage. Alcuni anni fa si sentiva o leggeva "i foraggi della Cisra" (oggi Nagra, v.) per le scorie radioattive. Sentita al Radiogiornale12.30 RSI del 19.6.2010: "...la colpa è della BP, che nel foraggio ha operato con negligenza..."!

foraus - Sigla tedesca di Forum Aussenpolitik (= Forum di Politica estera). L'associazione "foraus - Forum di politica estera" è stata fondata nell'ottobre 2009 a Berna con lo scopo di promuovere "una politica estera aperta e costruttiva". Si autodefinisce un think tank indipendente, è composta essenzialmente di giovani laureati in varie discipline e dice di contare (stato: aprile 2012) oltre 250 membri attivi "e parecchie centinaia di fan". La denominazione italiana qui fornita è una traduzione in quanto ufficialmente il nome c'è solo in tedesco e francese: "foraus – Forum Aussenpolitik – Forum de politique étrangère". Sito web: Foraus.ch.

Forbice -> Forbici. Il Garzanti dà il singolare come "antico e regionale". In dialetto si dice "la fòrbis" ("la fòras" in Leventina).

Forbicicchio -> Lavoro di ritaglio con le forbici. Termine scolastico che pensavo estinto ma che ho appena risentito da una collega. Traduzione dal tedesco Scherenschnitt = profilo ritagliato, silhouette ritagliata con la forbice (ma letteralmente: taglio con la forbice, sforbiciata). Secondo Petralli (p. 170) è uno dei pochi vocaboli nati in Ticino, o forse l'unico, che abbia avuto una certa fortuna - temporanea, temo - anche in Italia. Sulla storia del vocabolo v. Lurati pp. 185-187.

Forfait fiscale - Regime fiscale semplificato offerto in Svizzera da alcuni cantoni, e riconosciuto anche dal diritto federale, ai ricchi stranieri senza un'attività lucrativa nel paese da almeno 10 anni. Chiamato anche imposizione forfettaria o tassazione globale e ufficialmente imposizione secondo il dispendio (ted. Besteuerung nach dem Aufwand; fr. Imposition d'après la dépense o Imposition à forfait). Più info alla pagina FISCO - Mini glossario di termini fiscali svizzeri. Forfait = "Prezzo globale, convenuto in misura fissa e in blocco per un servizio o una prestazione, o anche come corrispettivo di un bene, di una merce" (Treccani).

Forfait per caso - "Forfait per caso clinico", come ho sentito alla RSI, sarebbe stato forse più chiaro. Si tratta di una indennità forfettaria per ogni soggiorno in ospedale (= caso) corrisposta in base al tipo di patologia, indipendentemente dall'entità delle cure prestate: nuovo sistema di fatturazione delle prestazioni ospedaliere chiamato swissDRG o semplicemente DRG (Diagnosis Related Groups), elemento centrale del riformato finanziamento degli ospedali in vigore in Svizzera dal 2012. Calcato sul tedesco Fallpauschale (-> de.wikipedia). Più info alla pagina Assicurazioni.

Forletto (stor.) - Pedaggio che i mulattieri ("somieri") dovevano pagare sulla merce in transito all'epoca dei baliaggi lungo la strada del San Gottardo, perlomeno nella Leventina sotto dominio urano. Termine storico, dal vecchio tedesco Fuhrleite (-> Google Libri),  sv. ted. Fürleiti (-> Google Libri). "Il faut distinguer le conduit (ted. Geleit, ndr) de la Fuhrleite (it. forletto), dont l'origine historique est différente. Cette taxe fut prélevée au pied du Gothard et des cols grisons après l'apparition du convoyage direct et servait à dédommager les entreprises de transport locales pour l'entretien des chemins et le déblaiement des branches cassées par le poids de la neige (Sommage)". (Dizionario storico della Svizzera -fr)

Formato (aver il)  -> Qualità, levatura, spessore, statura, caratura, stoffa. Detto in particolare di politico, sul calco del tedesco Format: "(fig) (ausgeprägtes Persönlichkeitsbild) statura f., levatura f.; (fig) (Bedeutung, Rang) importanza f., rilievo m., caratura f.; (hohes Niveau) alto livello m." (Dizionario Sansoni).

Formazione duale - Formazione professionale comprendente scuola e lavoro pratico in azienda. L'espressione si trova anche su siti web italiani; dai sondaggi fatti mi sembra tuttavia per lo più con riferimento ai paesi dove questo sistema è in vigore - in particolare quelli tedescofoni, Svizzera compresa - e all'Alto Adige (ted. Duale Ausbildung). V. anche Sistema duale.

Formentino -> Valerianella, Valerianella locusta (-> Wikipedia): "coltivata come insalata, forma un piccolo cespo di foglie ovali, allungate, carnose e tenere, e la cui raccolta avviene in autunno e inverno" (De Mauro online). In Italia si usano diversi nomi, tra cui soncino, dolcetto o pasqualina, dice il sito culinario Saison.ch. Nella Svizzera tedesca: Nüsslisalat.

Formula magica - Espressione del gergo politico svizzero. Si riferisce alla composizione del Consiglio federale (governo) sulla base di una ripartizione fra i maggiori partiti, immutata negli anni. Dal 1959 al 2003 la formula magica è stata la seguente: due ministri liberali radicali (PLR), due popolari democratici (PPD, democristiani), due socialisti (PS) e un esponente dell'Unione democratica di centro (UDC). Dopo le successive vittorie elettorali che hanno fatto dell'UDC il primo partito svizzero, la formula è stata modificata il 10 dicembre 2003, con la perdita di un seggio per il PPD a favore dell'UDC, che ha portato in governo il suo leader carismatico Christoph Blocher. La mancata rielezione di Blocher il 12 dicembre 2007 e l'ingresso in governo dell'outsider Eveline Widmer-Schlumpf contro il volere del suo partito, l'UDC, ha portato a una situazione critica. Nel governo sono rimasti due ministri UDC, ma non più riconosciuti dal loro partito, che ha annunciato di voler passare alla completa opposizione. Il 10 dicembre 2008, dopo il ritiro dell'ex ministro UDC Samuel Schmid, il parlamento ha tuttavia eletto quale nuovo membro del governo Ueli Maurer, esponente dell'ala dura UDC, riaprendo la via al sistema della concordanza (v. a questa voce). L'espressione "formula magica" è applicata per analogia anche ai vari governi cantonali e ai Municipi (esecutivi comunali). In tedesco: Zauberformel, in francese formule magique. -> Wikipedia.

Formulario -> Modulo e questionario sono utili sinonimi al quasi esclusivo formulario usato in Svizzera (ted. Formular, fr. formulaire). Ma sostenere che sia un ticinesismo, come fanno gli autori dello "Svizzionario" (e anche altri), è un po' esagerato. Garzanti online: Formulario = "modulo che va compilato secondo indicazioni predisposte; questionario"; Zingarelli 2010: "Modulo da compilare con dati e risposte varie: la domanda deve essere corredata dal formulario debitamente riempito."

Forze aeree - Forze Aeree Svizzere -> Wikipedia. Ted. Schweizer Luftwaffe, franc. Forces Aériennes Suisses, ingl. Swiss Air Force. Nome ufficiale dell'aeronautica militare svizzera. -> Sito web.

Forze motrici -> Società elettrica, azienda elettrica. Calcato sul francese Forces motrices, a sua volta forse traduzione dal tedesco Kraftwerke, plurale di Kraftwerk = centrale elettrica: Berner Kraftwerke (BKW)/Forces motrices Bernoises (FMB) > Forze motrici bernesi in molte traduzioni. Lo stesso vale per parecchie altre aziende elettriche svizzere -> test Google. Nel canton Grigioni, la società elettrica Kraftwerke Brusio AG  (confluita nel 2000 in Rätia Energie) aveva quale traduzione ufficiale italiana Forze Motrici Brusio SA.

Forze terrestri - Nome ufficiale dell'esercito di terra elvetico. Tedesco: Heer. Francese: Forces terrestres. -> Sito web.

Fotbal (pron. fótbal o fotbàl) - Calcio. Pronuncia dialettale e in italiano ticinese di "football". Secondo Vitale e Savoia ("Svizzionario" p. 56) fotbàll è il gioco mentre il fótbal è la palla. Non sarei così categorico: io per esempio dico fótbal per il gioco e non uso mai fotbàl. Altri usano l'una o l'altra pronuncia per entrambi, ma fotbàl mi pare limitato al dialetto mentre fótbal si sente anche in italiano.

Fotbalino -> Calcio-balilla (o calciobalilla o calcetto balilla), calcetto e biliardino in Italia. Ma calcio-balilla ricorda tanto il Ventennio e calcetto è anche il calcio giocato con un numero inferiore di giocatori e su un campo di misure ridotte, mentre alla voce biliardino il Garzanti dà la seguente definizione: "biliardo di dimensioni ridotte, spesso munito di dispositivi meccanici per azionare le bilie | biliardino elettrico, flipper". V. al riguardo Wikipedia. È detto a volte anche trottolino in Ticino. Sul web ho trovato scritto anche fotballino, footballino e footbalino. Cercando quest'ultima versione mi sono imbattuto nella FTDF - Federazione Ticinese Dart e Footbalino, sulla cui pagina web trovo anche i regolamenti della "Federazione internazionale calcio da tavolo" (International Table Soccer Federation ITSF -> Sito web). In Italia: FICB - Federazione Italiana Calcio Balilla.

Foyer -> Pensionato, residenza (per anziani, giovani, donne picchiate, ecc.) in cui viene offerta assistenza. In Italia non ha questo senso usato in Ticino, ma solo quello di "ambiente di attesa e intrattenimento in teatri e grandi cinematografi; ridotto: il foyer dell'Opera" (Garzanti online). "Grazie all'impegno della Fondazione Foyers Pro Juventute Ticino attualmente sono presenti su territorio cantonale ben tre foyer famigliari per adolescenti: il foyer Calprino a Paradiso (creato nel 1981), il foyer Verbanella a Locarno (1981) ed il foyer Vignola a Lugano." (da Lugano.ch).

FR - Sigla del cantone bilingue Friburgo (Fribourg, Freiburg). 

Fraccia - Riparo in muratura lungo un fiume. Dialettale.

Francese federale, français fédéral - L'equivalente romando dell'italiano federale (v.).

Franchigia - Nell'assicurazione malattia svizzera, partecipazione dell'assicurato ai costi delle prestazioni ottenute (medico, ospedale, farmaci). Si aggiunge al premio mensile. Tutti i costi prodotti nel corso di un anno civile inferiori all'importo della franchigia vanno pagati personalmente dall'assicurato. Per gli adulti la franchigia minima legale ammonta a  300 franchi. Sono consentite franchigie opzionali fino a un massimo di 2500 franchi. Scegliendo una franchigia più alta si paga un premio mensile più basso. Superata la cifra della franchigia si deve ancora pagare una "aliquota percentuale" del 10% su ogni parcella medica (Art. 64 della LAMal). Anche in Italia si parla di franchigia assicurativa: "clausola dei contratti di assicurazione che esclude dal risarcimento i danni inferiori a un dato ammontare" (Garzanti); "Nel contratto di assicurazione, assunzione di una percentuale del danno da parte dell'assicurati" (Zingarelli 2010).

Frazione (parlamentare)  -> Gruppo (parlamentare), v. a questa voce.  Il termine è utilizzato ufficialmente nei Grigioni ("Il Parlamento cantonale si articola politicamente in frazioni": Gr.ch) e spesso dalla stampa ticinese nelle corrispondenze da Berna. Dal tedesco Fraktion. Francese: groupe (parlementaire).

Fregera - Cantinotto fresco, talvolta stipato di neve, usato un tempo per conservare latticini e altre derrate alimentari. Dialettale.

Freno all'indebitamento - Meccanismo previsto dalla Costituzione federale (è stato approvato da popolo e cantoni il 2 dicembre 2001 con quasi l'85% dei voti) per controllare il bilancio e limitare l’indebitamento al fine di consolidare a lungo termine le finanze federali. Il freno all'indebitamento esige che a medio termine, ossia nell'arco di un ciclo congiunturale, le finanze federali siano equilibrate. In fasi di alta congiuntura devono essere realizzate eccedenze, al fine di compensare i disavanzi del periodo di recessione successivo. Per derogare a tale norma è necessaria la maggioranza qualificata delle due Camere. Il freno all'indebitamento ha permesso, negli anni 2005-2010, di ridurre il debito della Confederazione da 130 a 111 miliardi di franchi. Il successo si manifesta anche nel confronto internazionale del debito, ha indicato il Dipartimento federale delle finanze il 4 luglio 2010. (-> comunicato, Freno all'indebitamento: il meccanismo (PDF, 461 KB)).

Freno alle spese - Strumento previsto dalla Costituzione federale secondo cui l’adozione di nuove spese uniche di oltre 20 milioni di franchi o di nuove spese ricorrenti superiori a 2 milioni di franchi necessita della maggioranza qualificata delle due Camere. (dal Glossario del Parlamento)

Friborgo  -> Friburgo. Suggellato anche nella nuova Costituzione svizzera (-> Art. 1 Confederazione Svizzera), ma la stampa ticinese rimane fissa su Friborgo. Forse sul calco del dialettale Fribórc o dell'italiano borgo, forse per distinguerlo da Friburgo in Brisgovia.

Frigidaire -> Frigorifero. Pronunciato alla francese: frijidèr. Marchio registrato americano, risalente al 1918 (-> en.wikipedia) usato da alcuni in Ticino come termine generico per frigorifero. Lo stesso avviene in Francia e Quebec (-> fr.wikipedia), ma anche in Italia (-> risultati Google). Il Garzanti lo dà come termine antiquato, il Treccani precisa che "in Italia è sempre più raro".

Frode dello scotto - Reato del codice penale svizzero (art. 149): "Chiunque si fa ospitare o servire cibi o bibite in un esercizio pubblico alberghiero o di ristorazione o ottiene altre prestazioni e froda l’esercente della somma dovuta è punito, a querela di parte, con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria." Scotto: s. m. (ant.) il prezzo che si deve pagare per il pasto consumato all'osteria o per l'alloggio | oggi usato solo nella loc. fig. pagare lo scotto, espiare, pagare il fio; subire una conseguenza svantaggiosa." (Garzanti online).

Frode fiscale - Per le particolarità svizzere, con la distinzione frode-evasione fiscale, v. alla voce Evasione fiscale, frode fiscale alla pagina FISCO - Mini glossario di termini fiscali svizzeri

Fuco - Insulto leghista, più cattivo di bambela (v.), indirizzato a governanti e dirigenti vari -> Risultati Google, Mattinonline.ch. Fuchi di Stato (-> Risultati Google) sono gli alti funzionari statali. Chiaro il riferimento alle caratteristiche parassitarie del maschio dell'ape, che "non può bottinare (volare alla raccolta di nettare e polline, ndr), ma solo assorbire il miele dai favi e deve essere nutrito di polline dalle operaie (Wikipedia).

Fungiatt -> Cercatore di funghi, fungaiolo (Treccani: s. m. (f. -a) [der. di fungo], region., non com. - Chi cerca, raccoglie o coltiva funghi). Parola dialettale, ma compare regolarmente sulla stampa ticinese  in autunno. 

Fungo dissuasore - Dissuasore (= dispositivo stradale utilizzato per impedire il passaggio o la sosta ai veicoli -> Treccani) a forma di paletto cilindrico, più in particolare dissuasore mobile, detto in Italia anche dissuasore a scomparsa, in genere automatico. Il tipo più diffuso nella Penisola si chiama pilomat (secondo il produttore, che lo definisce "il primo paracarro mobile a scomparsa"). Più info: Wikipedia. Mi ha sopreso sentire "fungo dissuasore" al Quotidiano RSI (14.5.2011) ma lo trovo più volte su siti web ticinesi (-> Risultati Google). In tedesco è chiamato Poller (= bitta, paracarro secondo il Sansoni), in inglese e francese Bollard, il cui significato comune è bitta.

Fuocatico o focatico - Imposta sul "fuoco", nel senso di focolare ossia di nucleo famigliare - abbinata al testatico, imposta personale - diffusa nell'Europa medievale e moderna, soppressa in Italia nel 1923 e sostituita nel 1924 dall'imposta di famiglia (-> Wikipedia). In Ticino il focatico - già criticato come il testatico da Stefano Franscini nel suo La Svizzera Italiana - è rimasto in vigore fino ad alcuni decenni fa (per lo meno fino negli anni Sessanta, ignoro la data precisa dell'abolizione) ed era un'imposta che si pagava nel luogo d'origine ("dove si mantiene l'esercizio attivo del patriziato o l'attinenza comunale", diceva la legge del 7 dicembre 1861 sulle imposte comunali). Nel canton Grigioni, perlomeno in alcuni comuni, sembra essere tuttora in vigore una tassa fuocatico, di tutt'altro significato: a Mesocco è "riscossa da ogni famiglia che in paese, sui monti o sugli alpi consuma legna da ardere del Comune". V. anche alla voce Fuoco.



Focatico, legge ticinese sulle imposte comunali (1861) -

Tassa fuocatico, Regolamento forestale (1967) del Comune di Mesocco => [PDF] Comune di Mesocco.


Fuoco  -> Arcaico per "nucleo familiare", "nucleo domestico". Garzanti online: "Casa, famiglia, nucleo familiare (spec. negli antichi censimenti): si numera la popolazione numerandola a case o fuochi (BECCARIA)". Treccani: "Nel medioevo e all’inizio dell’età moderna, il termine era usato per indicare le singole unità familiari nelle registrazioni di censimento, e librolista dei f. era l’elenco delle persone dimoranti stabilmente in un paese e tenute al pagamento dell’imposta personale (o focatico)". In Svizzera la parola si è mantenuta viva ("Avviso a tutti i fuochi", "lettera recapitata a tutti i fuochi", ecc. -> Google), mentre è stato abolito il fuocatico o focatico (v.).

Fusionare -> Fondere, fondersi. Frequente nell'italiano svizzero sul calco del francese fusionner e del tedesco fusionieren, riferito a imprese, società, partiti e comuni. I dizionari consultati non lo danno, ma non è solo ticinese, anche se sulle pagine web italiane lo trovo riferito soprattutto ai Pokemon! -> Risultati Google.