Books Ngram Viewer - Gütli o Rütli, frequenza della parola dal 1800 al 2008 nei libri in tedesco (smoothing = 10). I grafici cambiano cambiando lo "smoothing", che non ho ancora capito come interpretare (-> What does "smoothing" mean? Often trends become more apparent when data is viewed as a moving average. A smoothing of 1 means that the data shown for 1950 will be an average of the raw count for 1950 plus 1 value on either wide: ("count for 1949" + "count for 1950" + "count for 1951"), divided by 3. So a smoothing of 10 means that 21 values will be averaged: 10 on either side, plus the target value in the center of them.).
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Grütli o Rütli?
Perché il famoso "praticello" sul Lago d'Uri (-> Map.geo, Google Maps), culla della Confederazione per il noto patto del 1291 (-> Wikipedia), è chiamato Grütli nella Svizzera italiana e francese, mentre nella regione e in tutta la Svizzera tedesca tutti dicono Rütli? Una questione di lana caprina, lo ammetto, ma
che mi intriga ogni Primo d'agosto. Per cui, ho dedicato un paio di ore
libere di nebbioso inverno a cercare una risposta, in un per me
piacevole lavoro di topo di biblioteca, per lo più virtuale, grazie a Google Libri. Non l'ho trovata del tutto, ma ne so certamente più di prima, troppo per farci star tutto nel dizionario alfabetico.
Nessuno sembra in grado di spiegare questa "divergenza" lessicale tra Svizzera romanda e latina. In un articolo sul "Blick" del 30.07.2007 -> Für Welsche ist das Rütli das «Grütli», il giornalista Fredy Herren cita un"ricercatore di storia", Charles Kraege, 87 anni, abitante a Vevey, secondo il quale "il Rütli è stato da noi (romandi) chiaramente deformato in Grütli". Già XVII e XVIII secolo infatti il praticello era chiamato in Romandia «La prairie du Gruetli». Secondo Kraege, può darsi che nella Svizzera romanda tanto tempo fa qualcuno abbia semplicemente messo una G davanti alla parola Rütli: "Potrebbe darsi che Grütli per gli svizzeri di lingua francese non solo suonasse meglio, ma fosse anche più facile da pronunciare", ipotizza lo "storico", a quanto pare uno specialista di toponimi -> Google Libri.
Alternanze
Nonostante i suoi 87 anni, Kraege non ha mai probabilmente sfogliato un libro in tedesco dell'Ottocento in cui si parli dell'argomento. Si sarebbe infatti accorto che anche in quella lingua, nel XIX secolo Grütli ancora si alternava a Rütli, e lo stesso vale per il francese (-> Google Libri).
Il Geographisches Lexikon der Schweiz del 1902 li dà entrambi, seppur prediligendo Rütli:
Una curiosità letteraria per esemplificare l'alternanza: nel suo "Wilhelm Tell" ("Guglielmo Tell, 1804) Friedrich Schiller (1759-1805) usa Rütli, mentre J. W. Goethe (1749-1832) preferisce Grütli:
Wilhelm Tell Di Friedrich Schiller
Goethe's Werke Di Johann Wolfgang von Goethe
Risaliamo nei secoli. Nel primo testo che parla del famoso giuramento, il cosiddetto "Libro bianco di Sarnen" (-> PDF Das weisse Buch von Sarnen, CCxj - p. 447) fatto risalire agli anni 1470/72, è scritto Rüdli.
Rüdli nel Libro Bianco di Sarnen (originale, da E-codices.unifr.ch,
clicca per ingrandire)
Rüdli nel Libro Bianco di Sarnen (originale, trascrizione, da PDF Das weisse Buch von Sarnen) : Clicca per ingrandire
Ma già nel '500 si trovano alternati Rütly, Rütlin, Grütlin, Grütli, Grütle
e altre varianti ancora e le alternanze proseguono sino a fine '800
almeno. Nel '600 e nel '700 sembrano prevalere le varianti con il
prefisso G-, stando ai documenti elencati nell'opera di A. Hug e V. Weibel, Urner Namenbuch, vol. 2.
(1989). Clicca qui sotto per vedere:
Il toponimo nei secoli, da v. A. Hug, V. Weibel, Urner Namenbuch, vol. 2. (1989). Clicca per ingrandire.
A un certo momento, o più probabilmente sull'arco di alcuni decenni, nella seconda metà dell'Ottocento, nella Svizzera tedesca è stato gradualmente abbandonato Grütli e si è imposto Rütli. Forse ha avuto un ruolo il sopra citato Libro bianco di Sarnen (PDF) (1470/72), riscoperto solo nel 1856, con il suo "Rüdli", forse è stato il "Wilhelm Tell" di Schiller a pesare in favore di Rütli. O forse Rütli è stato giudicato più conforme da un punto di vista etimologico. Fatto sta che nella Svizzera tedesca Grütli da 150 anni è rimasto solo nel nome di qualche ristorante e di una compagnia assicurativa ormai essa stessa sparita, mentre nella Svizzera latina il nome si è mantenuto vivo. Lo rileva anche Albert Ammann, caporedattore della SGG-Revue, edita dalla Schweizerische Gemeinnützige Gesellschaft, o Società svizzera d'utilità pubblica (SSUP), che ha acquistato nel 1859 il praticello del Grütli per impedirvi la costruzione di un albergo e lo ha offerto nel 1860 alla Confederzione continuando poi ad amministrarki (-> Ruetli.ch):
A
determinare i rispettivi usi, nella Svizzera tedesca e latina, sono
stati verosimilmente i testi scolastici e le opere di divulgazione
storica. In Ticino, la Storia svizzera per le scuole del popolo di Giuseppe Curti, pubblicata nel 1850, parlava di Grütli. Lo stesso faceva la Istoria della Svizzera di Heinrich Zschokke (-> p. 58), pubblicata in italiano nel 1829 a cura di Stefano Franscini (che l'aveva tradotta con la collaborazione di Carlo Cattaneo), la quale riprendeva il Grütli dell'originale tedesco Des Schweizerlands Geschichte für das Schweizervolk (1826). Grutli si legge anche nella traduzione francese di Zschokke, come pure nei Souvenirs de l'histoire de la Suisse di Frédéric-César de La Harpe - 1837 (p. 16) e in altre opere dell'epoca (-> Google Libri: histoire suisse).
Così, mentre la Svizzera tedesca adottava definitivamente Rütli, nella
Svizzera italiana e in Romandia si è continuato a scrivere in prevalenza
Grütli, che ha finito per imporsi. E si è arrivati alla cesura attuale.
Storia svizzera per le scuole del popolo Di Giuseppe Curti
Istoria della Svizzera pel popolo svizzero Di Heinrich Zschokke
Des Schweizerlands Geschichte für das Schweizervolk Di Heinrich Zschokke
Etimologia
Numerosi, in vari cantoni svizzeri, sono i toponimi Grüt e derivati. Il diminutivo Grütli è una variante di Rütli, diminutivo di Rüti, toponimo attestato sin dal 900 e molto diffuso nella Svizzera tedesca. Esso indica un prato ottenuto da un terreno dissodato (vecchio tedesco: riutî, tedescoodierno Rodung, da riuten = reuten = roden = dissodare: Wikipedia, Schw. Idiotikon -> Rǖti 6,1811 ), come Rütan in dialetto leventinese. Il Deutsches Wörterbuch di Jacob und Wilhelm Grimm (1854-1960) dà i termini GEREUTE, GEREUT con questo significato, indicando che derivano dal tedesco tardomedievale (Mittelhochdeutsch -> Wikipedia) geriuti (diminutivo geriutelîn), svizzero grüt, diminutivo grütli.
Lo stesso dizionario rimanda allo studio di Franz Joseph Stalder Versuch eines schweizerischen Idiotikon (1812), vol. II, p. 295.
Versuch eines schweizerischen Idiotikon Mit etymologischen Bemerkungen untermischt... Di Franz Joseph Stalder
Anche il Mittelhochdeutsches Handwörterbuch di Matthias Lexer dà grûtlî stn. s. geriutelîn stn.kleiner, urbar gemachter platz (= piccolo posto reso coltivabile), con rimando a Das habsburgisch-oesterreichische Urbarbuch, registro asburgico dei terreni (catasto) che risalirebbe agli anni 1303-1311 (pubblicato da Franz Pfeiffer, Stoccarda, 1850), dove ricorrono spesso i termini geriute, geriuti e geriutelin, accanto a riuti.
Das habsburg.-oesterreichische Urbarbuch Di Franz Pfeiffer
Da notare che in Svizzera sono molti i toponimi con il prefisso G-: Gstein accanto a Stein, Gsteig/Steig, Gschwend/Schwend ecc. Secondo l'Urner Namenbuch, il prefisso G- serve a formare nomi collettivi (II, p.96). Grüt ha tuttavia "fondamentalmente lo stesso significato di Rüti" (II, p. 1201), molto più diffuso nel canton Uri come in tutta la Svizzera tedesca.
Per vedere alcuni documenti originali dell'Archivio federale sul Grütli-Rütli -> Il Grütli e il 1° agosto
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